Alessandra Burattin

Storica dell’arte

Alessandra Burattin Nel 2015 consegue una seconda laurea magistrale in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici presso l’Università Cà Foscari di Venezia, con una tesi dedicata alla Street Art e precedentemente una prima laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale presso l’Università di Padova, con una tesi inerente alla pittura di scenografie teatrali e strumenti illuminotecnici ottocenteschi.

Ha approfondito gli studi universitari con un Biennio di Specializzazione in Storia dell’arte e metodologie didattiche conseguito nel 2023 e diversi master di primo e secondo livello, fra cui uno nel 2019 in Didattica museale, con una tesi dedicata all’ideazione di laboratori museali sensoriali, relazionali e partecipativi.

Nel 2011 ha conseguito un corso per Curatori di Mostre ed Eventi d’Arte, con la Galleria A+A e l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Nel 2018 partecipa a un corso di formazione in didattica museale dei Musei Civici di Verona con Marco Peri. Ottiene una borsa di studio e segue nel 2022 un corso in didattica dell’arte contemporanea della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e l’ICA di Boston. Fra i vari corsi di aggiornamento in materia vi sono anche quelli erogati da musei come il Mart di Rovereto, il MoMA di New York, l’Accademia Carrara di Bergamo e dai Servizi Educativi Musei Lombardi.

Nel 2022 segue un corso della Fondazione Paideia per Operatori culturali per l’inclusione.
Dal 2019 lavora come Docente presso le scuole secondarie, insegnando prevalentemente Storia dell’arte in Licei classici, linguistici e Istituti Tecnici di Padova.

Collabora come guida interna per le mostre a Palazzo Zabarella dal 2019, per il Museo del Termalismo Antico e del Territorio di Montegrotto Terme e il Museo Sanpaolo di Monselice dal 2022.
Precedentemente ha lavorato per dieci anni con la Galleria d’Arte Orler, nella sezione dedicata alla vendita, mostre e promozione dell’arte contemporanea e per alcuni negozi d’antiquariato di Abano Terme, Padova e Venezia.

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